VIII edizione di Rendez-Vous: il nuovo cinema francese sbarca in Italia
Presso l’incantevole location di Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata francese in Italia, è stato presentato il programma di Rendez-Vous, imperdibile kermesse cinematografica sul nuovo cinema d’Oltralpe giunta alla sua ottava edizione. Dal 4 al 10 Aprile - partendo da Roma per poi toccare le città di Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo e Torino - prenderà dunque il via uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti della Settima arte. Durante questa interessante manifestazione, che prevede più di 30 titoli in programma, gli spettatori avranno anche la possibilità di partecipare a diverse masterclass e a numerosi incontri con attori e registi, fra cui: Valeria Bruni Tedeschi, Xavier Legrand, Léa Drucker, Arnaud Desplechin, Alba Rohrwacher, Louis Garrel, Robert Guédiguian, Ariane Ascaride, Bruno Dumont, Laurent Cantet, Claire Denis, Samuel Juy, Olivier Ayache-Vidal, Fiona Gordon, Dominique Abel, Dominique Marchais, e molti altri ancora. Nella Capitale sono tre le sedi destinate all’evento: anteprime e focus al cinema Nuovo Sacher, mentre all’Institut Français Centre Saint-Louis e alla Casa del Cinema si darà spazio alle Sezioni Speciali.
Se le vere protagoniste della scorsa edizione furono le donne, quest’anno il posto d’onore di Rendez-Vous spetterà invece al cinema d’autore. Che si tratti infatti di noti cineasti o di giovani esordienti dietro la macchina da presa, il Festival è riuscito a riunire alcuni tra i filmmaker più stimati dal popolo francese. Ma pur nella profonda diversità delle opere in visione, l’elemento che accomuna i film qui presentati è un rinnovato bisogno di ancorarsi alla realtà immergendosi nella contemporaneità. E questa indagine del reale, condotta con una marcata autorialità, trova nell’uso dei vari generi la capacità di aprirsi al grande pubblico tramite la forza del racconto. E a proposito del ‘reale’, la Direttrice Artistica Vanessa Tonnini sottolinea che: “Prendendo a modello Desplechin, tra i registi cui il Festival rende omaggio quest’anno, possiamo dire che la selezione di quest’ottava edizione raccoglie un cinema di resistenza, autoironico e originale che si alleggerisce di tanti fardelli, e finalmente si prende cura del reale e dei suoi personaggi. E quando dico prendersi cura, intendo dire rimettere in piedi e offrire la sponda di una tregua, ovvero di una speranza”.
Tra i tanti film da non perdere di questa rassegna, segnaliamo: Doppio amore di François Ozon, thriller-erotico dove il tema del doppio, mostruoso e artistico, diventa luogo per eccellenza del turbamento; L'amore secondo Isabelle di Claire Denis, film raffinato e sensuale che vede Juliette Binoche nelle vesti di una bellissima 50enne alla ricerca del vero amore; The Workshop (L’Atelier) di Laurent Cantet, appassionante, radicale e intimo ritratto della gioventù francese, ambientato nel suggestivo paesaggio della Ciotat; L'affido di Xavier Legrand, Leone d’Argento per la miglior regia al 74° festival di Venezia, che affronta la violenza domestica attraverso generi differenti; Parigi a piedi nudi di Dominique Abel e Fiona Gordon, originale commedia in stile slapstick che omaggia il cinema muto di Jaques Tati e quello vibrante di Aki Kaurismaki; La casa sul mare di Robert Guédiguian, dove il regista mostra uno spaccato del nostro presente e offre agli spettatori una profonda metafora sul senso della parola “casa”; I Fantasmi d'Ismael di Arnaud Desplechin, opera d’apertura di Cannes 2017, film ‘summa’ in cui il regista ricompone il puzzle della sua vita tratteggiando non solo i personaggi e i temi a lui più cari, ma anche i fantasmi dei suoi maestri quali Bergman, Truffaut e Hitchcock; Makala (documentario) di Emmanuel Gras, Gran Premio della Semaine de la Critiques a Cannes 2017, lo struggente ritratto di un ragazzo disposto a tutto pur di garantire un futuro migliore alla propria famiglia; Gaspard va au mariage di Antony Cordier, commedia fantastica tenera e singolare sui legami affettivi e la confusione dei sentimenti. A chiudere questa splendida settimana all’insegna degli autori francesi ci penserà Arnaud Desplechin, che si intratterrà con il pubblico a fine proiezione de I miei giorni più belli.
I Focus Speciali saranno dedicati a: Valeria Bruni Tedeschi, madrina dell’intero evento, che aprirà il Festival il 4 Aprile con una masterclass alla Casa del Cinema e incontrerà il parterre il giorno successivo, dopo la proiezione del suo documentario Une jeune fille de 90 ans; Bruno Dumont; Robert Guédiguian; Arnaud Desplechin, anch’egli protagonista di ben 2 masterclass che si svolgeranno il 10 Aprile presso il Nuovo Sacher.
Non rimane quindi che augurare a tutti buona visione!
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