Un saluto al 2020 con alcuni dei titoli più riusciti di una stagione virtuale
In un anno come il 2020 dove le sale cinematografiche sono state costrette a chiudere i battenti così a lungo, le piattaforme streaming intervengono a far sì che la magia della settima arte non perda mai il potere di incantare, divertire, emozionare. Eccoci allora a stilare una top ten, dal numero 10 al numero 1, di titoli da non perdere e da recuperare quanto prima.
10. His House
Disponibile su Netflix, His House dell'esordiente Remi Weekes è tra i titoli più sorprendenti di questa stagione ormai agli sgoccioli. Un po' per il modo in cui utilizza il genere di appartenenza, un po' per la capacità di sfruttare suggestioni di importanti progetti che lo hanno preceduto. La lezione di Jordan Peele (Get out - scappa) appare evidentissima sin dalle prime inquadrature, ma questo horror si pone come obiettivo un tema tanto scottante quanto complesso, ossia l'immigrazione. Tra colpi di scena che fanno saltare sulla poltrona ed effetti speciali che spesso lasciano all'immaginazione tutto il lavoro – ed è sempre molto efficace – lo sguardo della macchina da presa entra nell'anima dei protagonisti e vi scava nel profondo, lasciando una scia indelebile.
9. Padrenostro
Uscito nelle sale italiane nel mese di settembre, ma non ancora disponibile on demand, Padrenostro di Claudio Noce è ciò che si potrebbe ben definire uno dei migliori rappresentanti della rinascita del cinema italiano. Un cinema d'impegno, che affonda le sue radici nel passato del paese e nei suoi abitanti. Pierfrancesco Favino – Coppa Volpi alla 77esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia – è il nome di maggior spicco, ma il vero protagonista è il piccolo (e straordinario) Mattia Garaci. Il sapore dell'estate viene contaminato dal dolore della perdita, intesa in vari modi, ma è potente e inebriante. Io non ho paura è uno dei primi titoli a cui fa pensare la pellicola in questione, ma senza dubbio il regista ha avuto altri riferimenti, importanti e personali.
8. The Hunt
Disponibile su Chili, Rakuten TV e Apple TV, The Hunt di Craig Zobel è l'adattamento cinematografico del racconto scritto da Richard Connell, La partita più pericolosa. Violento, dissacrante, viscerale, il film ci presenta una delle più toste e incredibili eroine di tutti i tempi. A prestarle il volto Betty Gilpin, che fa un lavoro sorprendente sul fisico e l'autoironia. Tra Hunger Games e la serie Most Dangerous Game, prende vita una caccia senza esclusione di colpi, che diventa una sorta di cartina tornasole della società attuale. Sebbene alcuni spunti siano forse esasperati in termini di contestualizzazione, l'effetto che ottengono è di grande impatto, visivo ed emotivo.
7. Enola Holmes
Disponibile su Netflix, Enola Holmes di Harry Bradbeer porta sullo schermo la figura della giovane detective, sorella minore dei ben più celebri Sherlock e Mycroft (rispettivamente interpretati da Henry Cavill e Sam Claflin). La star di Stranger Things, Millie Bobby Brown, veste i panni dell'intraprendente e coraggiosa protagonista, ispirata alla saga di romanzi di Nancy Springer. Se a livello di trama la pellicola appare alquanto semplice – si consideri anche il target composto da ragazzi – dal punto di vista registico esibisce una serie di gradevoli e non così banali soluzioni. Chiaro che ci si trovi davanti a un divertissement a tutti gli effetti, ma è tra quelli più riusciti della stagione e chissà che non possa avere un suo (meritato) seguito.
6. Antebellum
Disponibile su Amazon Prime Video, Antebellum di Gerard Bush e Christopher Renz è una di quelle operazioni che si potrebbero benissimo definire “bomba”. La trama è irraccontabile, almeno se si vogliono evitare spoiler. Ed è proprio nel cambio di rotta, nel colpo di scena a metà narrazione, che sta la forza del progetto e che è anche la sua originalità. Capace di sollevare una gamma di emozioni pressoché infinita, tutte prepotentemente concrete, il film ha come suo baluardo il tema del razzismo e della discriminazione. Janelle Monáe, nota soprattutto nel mondo della musica, si fa carico della sofferenza e della grinta della sua protagonista, divenendo una perfetta incarnazione della “libertà che guida il popolo”.
5. La vita che verrà - Herself
Presentato alla 15esima edizione della Festa del Cinema di Roma e atteso su Amazon Prime Video nel mese di gennaio 2021, Herself – La vita che verrà di Philippa Lloyd tratta il tema della violenza contro le donne con una maestria e una sensibilità più uniche che rare. Clare Dunn è la magnifica protagonista, completamente e intimamente al servizio della storia. Le emozioni salgono al cuore e lo avvinghiano come in una pressa, per cui risulta difficile anche solo respirare. La sua Sandra boccheggia e annaspa per buona parte della durata del film, spinta ad andare avanti solo per il bene delle figlie. Una rappresentazione di donna forte, vera, straordinaria. Tanto fanno poi il contesto intorno a lei e le persone che scelgono di stare dalla sua parte.
4. Palm Springs
Altro titolo passato per la kermesse capitolina e già disponibile su Amazon Prime Video, Palm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani di Max Barbakow ripropone il classico loop temporale, già osservato in svariati titoli, da Ricomincio da capo a Edge of Tomorrow, ma virato verso la commedia sentimentale e, in un certo senso, la fantascienza. I ruoli principali sono affidati a due star del piccolo schermo, quali Andy Samberg (Brooklyn Nine-Nine) e Cristin Milioti (How I Met Your Mother), molto affiatati e a tratti spassosissimi. Fresco, genuino, romantico e divertente, il film è stato il più visto di sempre nel primo weekend di programmazione sulla piattaforma statunitense Hulu. Un'altra curiosità riguarda l'inserimento dei due attori protagonisti tra le migliori interpretazioni del 2020 secondo due critici del New York Times.
3. Il processo ai Chicago 7
Disponibile su Netflix, Il processo ai Chicago 7 di Aaron Sorkin narra le reali vicende accadute a un gruppo di manifestanti contro la Guerra del Vietnam, accusati di aver aizzato la folla contro la polizia e processati nella città statunitense del titolo, tra il 1969 e il 1970. Partiamo subito col dire che dietro la bellezza e la riuscita del progetto c'è un nome come quello di Sorkin che da solo basta e avanza. La sceneggiatura è impeccabile, studiata sin nelle virgole; il ritmo concitato e dalla tensione crescente; le prove attoriali magistrali. Da Eddie Redmayne a Sacha Baron Cohen, da Mark Rylance a Joseph Gordon-Levitt, ognuno dà il suo contributo affinché la partitura non salti neanche un battito. Un'opera da non perdere e da seguire con attenzione, poiché pone sotto la luce dei riflettori un momento fondamentale nella storia della giustizia mondiale.
2. The Old Guard
Ancora su Netflix si trova The Old Guard di Gina Prince-Bythewood, adattamento dell'omonima graphic novel di Greg Rucka e Leandro Fernandez. Charlize Theron alla guida di un piccolo gruppo di guerrieri immortali – tra i quali spicca anche il nostrano Luca Marinelli – regala così tante emozioni che è un peccato non aver potuto ammirare il film sul grande schermo. La grande forza del progetto risiede ovviamente nei personaggi e nelle relazioni che intercorrono tra ciascuno di loro. Sebbene spesso l'immortalità venga vista come una meta da raggiungere, essa porta con sé interessanti riflessioni, ben sviluppate dalla trama che ha sempre come obiettivo primario l'intrattenimento. Una vera e propria esplosione di energia.
1. Tenet
Dopo il breve passaggio nelle sale cinematografiche e in attesa dell'uscita home video (prevista per il 13 gennaio), è disponibile in digitale il nuovo capolavoro firmato da Christopher Nolan, Tenet. Vorticoso, adrenalinico, criticabile per le mille e più interpretazioni, ma senza alcun dubbio notevole da qualsiasi punto di vista lo si osservi, è forse il film più atteso e chiacchierato di questo 2020 che volge al termine. John David Washington guida un cast di tutto rispetto, da Robert Pattinson a Kenneth Branagh, da Elizabeth Debicki ad Aaron Taylor Johnson. Il cineasta britannico ci aveva abituato a opere piene di strati e sfumature – vedi Inception, ma anche Interstellar – ebbene qui riprende le suggestioni che più gli aggradano e ne fa un pout pourri stupefacente. Ai poster l'ardua sentenza.
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