Tutti i titoli del 72° Festival di Cannes: che spettacolo!
Ci siamo!
A meno di un mese dall’inizio della 72ma edizione del Festival di Cannes (14-25 maggio), il Direttore Artistico Thierry Frémaux svela i film in Concorso. Ma, tra le 19 opere selezionate, non v’è traccia dell’attesissimo ultimo lavoro di Quentin Tarantino C’era una volta a... Hollywood. Parrebbe infatti che il regista a stelle e strisce non abbia ancora terminato il suo lungometraggio, eppure, conoscendo Tarantino, siamo quasi sicuri che inserirà ‘la quarta’ per finirlo in tempo e dar poi la possibilità a Frémaux di annunciare in grande stile la presenza di un 20mo film… o almeno, così speriamo. A leggere alcune delle firme che stanno dietro alle opere prescelte c’è da farsi venire la pelle d’oca per l’emozione: Ken Loach, Xavier Dolan, Terrence Malick, Jean-Pierre e Luc Dardenne, Pedro Almodóvar, Jim Jarmusch, Arnaud Desplechin e il nostro Marco Bellocchio. A contendere la Palma d’oro ai colleghi uomini ci saranno ben quattro donne, le tre registe francesi Céline Sciamma, Mati Diop, Justine Triet, e la cineasta austriaca Jessica Hausner. Ma è nella sezione Un Certain Regard che la ‘quota rosa’ ha un peso non indifferente: su 16 titoli, quelli diretti da donne sono 7.
Fuori Concorso presenti anche Claude Lelouch e Nicolas Winding Refn, oltre a Dexter Fletcher che proporrà in anteprima mondiale Rocketman, biopic su uno dei più carismatici, eclettici e iconici artisti della musica pop: signore e signori, Sir Elton John. Nelle Séances Spéciales spiccano invece i nomi di Abel Ferrara e Werner Herzog. Insomma, sulla carta un programma con i fiocchi, d’altronde… il Festival di Cannes è sì o no il Re del “bollino qualità”?
In Concorso:
The Dead Don’t Die (I morti non muoiono), di Jim Jarmusch (film d'apertura)
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Dolor y gloria, di Pedro Almodóvar
Il traditore, di Marco Bellocchio
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The Wild Goose Lake (Nan fang che zhan de ju hui), di Diao Yinan
Parasite, di Bong Joon Ho
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Le Jeune Ahmed, di Jean-Pierre Dardenne & Luc Dardenne
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Roubaix, une lumière, di Arnaud Desplechin
Atlantique, di Mati Diop
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Matthias and Maxime, di Xavier Dolan
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Little Joe, di Jessica Hausner
Sorry we missed you, di Ken Loach
Les Misérables, di Ladj Ly
Leggi anche: Les Misérables – Il mondo visto dal fondo nel crudissimo affresco sociale di Ladj Ly, in concorso a Cannes 2019, di Elena Pedoto
A Hidden Life, di Terrence Malick
Bacurau, di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles
Leggi anche: Bacurau – Dal Brasile un’opera pura e surreale firmata Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles, di Elena Pedoto
The Whistlers, di Corneliu Porumboiu
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Frankie, di Ira Sachs
Portrait de la jeune fille en feu, di Céline Sciamma
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It Must Be Heaven, di Elia Suleiman
Leggi anche: It Must be Heaven – Elia Suleiman e lo sguardo basito su un mondo quasi ‘ultraterreno', di Elena Pedoto
Sibyl, di Justine Triet
C’era una volta a... Hollywood di Quentin Tarantino
Mektoub, My love: Intermezzo, di Abdellatif Kechiche
Fuori Concorso:
La belle époque, di Nicolas Bedos
Rocketman, di Dexter Fletcher
Leggi anche: Rocketman, ovvero come Reggie Dwight è diventato Elton John, di Daria Castelfranchi
Diego Maradona, di Asif Kapadia
Les plus belles années d'une vie, di Claude Lelouch
Too old to die young - North of Hollywood, west of hell, di Nicolas Winding Refn
Un Certain Regard:
Invisible Life of Euridice Gusmao, di Karim Aïnouz (Brasile)
Beanpole - La ragazza d'autunno, di Kantemir Balagov (Russia)
Les Hirondelles de Kaboul, di Zabou Breitman, Eléa Gobé Mévellec (Francia-Svizzera-Lussemburgo)
La Femme de mon frère, di Monia Chokri (Canada)
The Climb, di Michael Covino (Stati Uniti)
Joan D’Arc, di Bruno Dumont (Francia)
O que arde, di Óliver Laxe (Spagna-Francia-Lussemburgo)
Chambre 212, di Christophe Honoré (Francia-Belgio-Lussemburgo)
Leggi anche: Cannes, Un Certain Regard: Chiara Mastroianni Miglior Attrice per Chambre 212, di Silvia Fabbri
Port Authority, di Danielle Lessovitz (Stati Uniti)
Papicha, di Mounia Meddour (Francia-Belgio-Argelia)
Adam, di Maryam Touzani (Marocco-Francia-Belgio-Qatar)
Zhuo ren mi mi, di Midi Z (Taiwan)
Liberté, di Albert Serra (Spagna-Francia-Portogallo)
Bull, di Annie Silverstein (Stati Uniti)
Summer of Changsha, di Zu Feng (Cina)
Homeward, di Nariman Aliev (Ucraina)
La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti (Francia, Italia)
Séances spéciales:
Share, di Pippa Bianco
For Sama, di Waad Al Kateab e Edward Watts
Family Romance, LLC., di Werner Herzog
Tommaso, di Abel Ferrara
Être vivant et le savoir, di Alain Cavalier
Que sea ley, di Juan Solanas
Séances de minuit:
The gangster, the cop, the devil, di Lee Won-Tae
Quinzaine des Réalisateurs, selezione parallela alla selezione ufficiale:
Alice et le maire, di Nicolas Pariser (Francia)
And Then We Danced, di Levan Akin (Svezia, Georgia)
Ang hupa, di Lav Diaz (Filippine, Cina)
Canción sin nombre, di Melina León (Perù, Spagna, Svizzera)
Le daim, di Quentin Dupieux (Francia) - film d'apertura[15]
Une fille facile, di Rebecca Zlotowski (Francia)
Ghost Tropic, di Bas Devos (Belgio)
Give Me Liberty, di Kirill Michanovskij (Stati Uniti d'America)
Hatsukoi, di Takashi Miike (Giappone, Regno Unito)
Huózhe chàngzhe, di Johnny Ma (Cina, Francia)
Koirat eivät käytä housuja, di Jukka-Pekka Valkeapää (Finlandia, Lettonia)
The Lighthouse, di Robert Eggers (Stati Uniti d'America, Canada)
Lillian, di Andreas Horwath (Austria)
Oleg, di Juris Kursietis (Lettonia, Belgio, Lituania, Francia)
On va tout péter, di Lech Kowalski (Francia)
Les particules, di Blaise Harrison (Svizzera, Francia)
Parwareshgah, di Shahrbanoo Sadat (Danimarca, Afghanistan, Francia, Germania, Lussemburgo)
Perdrix, di Erwan Le Duc (Francia)
Por el dinero, di Alejo Moguillansky (Argentina)
Sem seu sangue, di Alice Furtado (Brasile, Paesi Bassi, Francia)
Tlamess, di Ala Eddine Slim (Tunisia, Francia)
Wounds, di Babak Anvari (Stati Uniti d'America)
Yves, di Benoît Forgeard (Francia)
Zombi Child, di Bertrand Bonello (Francia)
Leggi anche:
Aggiornamento 2 maggio: in Concorso sono stati aggiunti C’era una volta… a Hollywood di Quentin Tarantino, e Mektoub, My love: Intermezzo, di Abdellatif Kechiche; nella sezione Un Certain Reguard ci sarà anche La famosa invasione degli orsi in Sicilia, film d'animazione di Lorenzo Mattotti.
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