Teen star academy: a scuola di talento con John Savage & co

Fourlab si rilancia nel sistema della distribuzione del cinema italiano con un prodotto che riguarda i giovani, tentando di dare un messaggio abbastanza chiaro nel tentativo di ripartire proprio da essi e, soprattutto, cercare le qualità che sono al loro interno. Oggi è molto di moda l’idea del mettersi in competizione e cercare di far vedere le proprie qualità. Prima di iniziare questa esperienza, io mi sono occupato di festival di cortometraggi. Sono quasi dieci anni che porto avanti il Festival Tulipani di seta nera, una realtà per valorizzare giovani registi e attori che hanno poca disponibilità finanziaria. C’è stato un incontro molto positivo con Enrico Pinocci, il quale, devo dire la verità, sia sotto il profilo del trovare prodotti internazionali di altissimo livello, sia sotto quello di grande manager, ha ottime qualità”.

Manager di Fourlab, parla Diego Righini in occasione della presentazione alla stampa romana di Teen star academy, che la label distribuirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dall’8 Giugno 2017.

Il cacciatore... di future star!
Si tratta di un lungometraggio estivo per ragazzi comprendente tra i giovanissimi protagonisti anche Rebecca e Letizia Pinocci, figlie del produttore – e, in questo caso, co-sceneggiatore insieme a Francesco Malavenda – Enrico Pinocci, il quale, presidente e CEO di Movie On, precisa: “Io produco film per il mercato internazionale, ho fatto questa scelta pur essendo italiano. Mi sono voluto liberare dal nostro sistema, caratterizzato da troppi meccanismi. Il mercato offre molti prodotti, ma ho visto che per i giovani c’era poca attenzione. Quindi, ho cercato di costruire progetti che, a livello internazionale, stanno dando buoni risultati, in quanto usciremo in oltre trenta paesi. C’è proprio uno spirito che parte dall’unione tra i giovani e gli attori. Ora siamo in produzione con un altro film family che si chiama Mission possible, in cui abbiamo venticinque cani Shih Tzu. Sono molto contento di questo accordo con Fourlab, che mi permetterà di far vedere tutti i nostri prodotti in Italia e che, principalmente, giriamo in Costa Azzurra. Andremo anche in Kenya e sto valutando ora una produzione qui in Italia”.

La storia si svolge nella scuola molto speciale del titolo, dalla quale escono giovani provetti artisti e future star della musica, della danza, del canto e della moda, fondata e diretta dal Mister Burt che, anche alle prese con una esibizione canora in playback dai toni grotteschi, manifesta i connotati del caro vecchio John Savage de Il cacciatore, il quale dichiara divertito: “Per me l’Italia è il primo paese del mondo, amo la lingua italiana e anche lo spagnolo. In America non c’è l’energia che mi danno l’italiano e lo spagnolo. Mi piace lo spirito di lavorare con questi bambini che trasmettono buone emozioni tramite ciò che fanno nel film. Sono felice di lavorare con nuove produzioni e progetti in cui vi sono giovani persone. Con questa tipologia di progetti mi sento in famiglia, perché pongono in evidenza l’importanza dei ragazzini e tutto ciò mi trasmette energia e mi fa sentire bene”.
Al suo fianco, nel ruolo di Julia, una delle insegnanti più autorevoli dell’accademia, l’attuale compagna dell’attore, Blanca Blanco, con la quale aveva già condiviso, tra l’altro, i set di Bullet di e Bermuda tentacles di Nick Lyon, e che rivela: “Con John, sul set, non ci parliamo quasi mai, a differenza di quando siamo nella vita privata. Sono molto contenta di aver preso parte a questa produzione, perché rivolta ai teen-ager e riguardante i sogni dei ragazzini. In questo film, poi, possiamo vedere bambini molto bravi nelle varie performance di musica e ballo”.

La parola di Cristian
Il direttore commerciale di Fourlab Elena Coniglio, inoltre, si dichiara contenta di distribuire Teen star academy perché, considerando il macabro “gioco” del Blue whale e tutto quello che sta accadendo nel mondo, spera si possa diffondere un messaggio molto chiaro e un po’ di allegria tramite questa vicenda dalla spensierata ambientazione balneare – e dal vago sapore di beach movie anni Ottanta e Novanta indirizzato a spettatori under 14 – orchestrata tra provini, gruppi di “bulli” dal giubbotto di pelle e, ovviamente, un competitivo saggio conclusivo.
Con esilarante cagnolino petomane (!!!) in agguato, colonna sonora trasudante pezzi dance e Adriana Volpe, la Youma Diakite di John Wick – Capitolo 2 e Bret”Alcolista”Roberts inclusi nel cast, al servizio di un’operazione su cui conclude il regista Cristian Scardigno: “Ho conosciuto Enrico Pinocci con il mio primo film (Amoreodio, nda), che poi è stato distribuito in home video proprio da Movie On. Quindi, quando mi ha proposto questo film sono rimasto inizialmente spiazzato, perché venivo da uno completamente diverso e da un percorso di autoproduzione, regia, sceneggiatura e distribuzione curata da me stesso. Per me, di conseguenza, questa era una sfida, una vera opportunità, perché potevo lavorare con John, Blanca e altri artisti di caratura internazionale. Poi, si trattava di un argomento completamente nuovo, in quanto il mio primo film era piuttosto drammatico. Sono stato molto contento di questa bellissima avventura, perché era veramente gioioso avere tutti questi bambini intorno e, inoltre, John ha proprio la forza e il carattere di un bambino. Ovviamente, il mio apporto è stato di natura tecnica, perché Enrico già sapeva ciò che voleva”.