Inizia la Semana Internacional de Cine de Valladolid - giorno 1
Festa grande a Valladolid per l`inaugurazione nel teatro Calderòn della 62º SEMINCI che ha consegnato due Spighe d`oro, Espiga de Honor 2017, premi alla carriera, a un`attrice e a un regista che hanno contribuito alla crescita del cinema, Marisa Paredes e Arturo Ripstein. Sicuramente la edizione più nutrita di sempre con un catalogo di 340 pagine, circa trecento film e una ventina di sezioni incluse quelle sul cinema islandese (17 film) e sulla scuola di Barcellona, 1962/1970 (15 film) che si è aperta con Noche de verano (Notte d´estate), 1962, di Jordi Grau che annovera tra gli interpreti Umberto Orsini, Marisa Solinas, Lydia Alfonsi, Margarita Lozano, Marco Guglielmi.
Vincente il film d`inaugurazione, l´anteprima mondiale di The Bookshop (La libreria) che Isabel Coixet ha girato in inglese in un paese di mare del sud dell`Inghilterra, Hardborough, con attori inglesi. Basandosi sul romanzo di Penelope Fitzgerald, illustra la battaglia di una giovane vedova, siamo nel 1959 e suo marito è morto giovanissimo in guerra, la quale decide di aprire una librería in una vecchia casa diroccata. Sarebbe l'unica del paese, ma appena si diffonde la voce su quello che la vedova Florence Green ha intenzione di fare, Violeta Gamar, ricca ed elegante signora che vive in una sorta di castello appena fuori il paese, la invita a un lussuoso party. Sorpresa, ma anche lieta, la donna si reca alla festa dove conosce un giovane superficiale che invia corrispondenze alla BBC, e la padrona di casa, che tenta di dissuaderla dall´aprire la librería. La donna sostiene di voler trasformare la vecchia casa scelta da Florence in un centro d´arte, ma in realtá teme che la sua attivitá possa intaccare il potere che detiene su quella contrada.
Timida e riservata, Florence è tuttavia una donna coraggiosa e tenace che da anni desidera gestire una librería, cosa che aveva sognato quando conobbe suo marito. E solo è anche il signor Brundish, che vive appartato in una vecchia casa patrizia. Legge moltissimo e tutti i giorni compie lunghe passeggiate solitarie. Quando si conoscono, si sentono affini in molte cose, ma sia l`anziano che la giovane mantengono le distanze. Poi Florence tenta un passo audace: ordina duecentocinquanta copie di Lolita di Nabokov e accetta la collaborazione di una bambina di dieci anni, contentissima di potersi occupare di libri e di guadagnare qualche scellino lavorando nel tempo libero dalla scuola. Senonché Violeta Gamar non demorde: tramite il nipote, avvocato e político, riesce a far passare una legge che vieta agli scolari di lavorare e che impone la chiusura della librería perché la Hold House è umida, malsana e con le cantine invase dall´acqua. Seppure sostenuta dal signor Brundish, Florence dovrá chiudere la librería e lasciare il paese, ma la piccola apprendista libraia ha ricevuto il messaggio e dará filo da torcere alla vecchia signora.
Vicenda romántica, di cinema tradizionale, è interpretata da attori in stato di grazia: Emily Mortimer, l´ingenua Florence; Patricia Clarkson, la bieca Violeta; Bill Nighy, il signore d`altri tempi; Honor Kneafsey, bambina intrépida: James Lance, perdigiorno in vendita. Significante la música di Alfonso de Vilallonga lungo i 110 minuti di un racconto che Isabel Coixet ha diretto con mano sicura come nei precedenti successi che ne fanno la regista spagnola piú attiva in campo internazionale. E degli oltre quindici film realizzati in circa trent`anni sará bene ricordare Mi vida sin mi (La mia vita senza di me) e La vida secreta de las palabras (La vita segreta delle parole).
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