In diretta dal salotto di casa: una buona occasione per condividere i film degli anni '80 e '90 con le nuove generazioni - Parte I

Lo scenario di tanti film visti nel corso degli anni, si è purtroppo verificato. Un virus sta colpendo il nostro pianeta da settimane: i governi hanno provveduto a chiudere la maggior parte delle attività, la gente ha iniziato - ove possibile - a lavorare da casa e gli studenti sono più e meno impegnati con le piattaforme per le lezioni a distanza. Di tempo, tuttavia, sembra avanzarne in abbondanza e allora, quale migliore occasione per far vedere ai nostri ragazzi le pellicole con cui noi quarantenni siamo cresciuti? Gli anni '80, a tale proposito, sono una fonte inesauribile di titoli adatti ad adolescenti e preadolescenti – chi scrive ha un maschio di 11 anni e una femmina di 13.

Basti pensare a cult del genere fantasy e fantascientifico come E.T. l'extraterrestreCorto Circuito (per scoprire che di numero 5 non c'è solo il profumo di Chanel) e Labyrinth - Dove tutto è possibile (ah, quanti sospiri per David Bowie), passando per Willow,Gremlins, Ghostbusters - Acchiappafantasmi, Ladyhawke, Ritorno al futuro, fino a La storia infinita (occhio al trauma legato alla morte di Artax, il cavallo di Atreiu, molti di noi sono ancora in analisi), Legend  e Nel fantastico mondo di Oz, solo per citarne alcuni.

Di questi, i vostri figli ne avranno già visti alcuni ma i rimanenti saranno comunque una sorpresa e, soprattutto, faranno capire loro, una volta confrontati con i vari prodotti odierni targati Disney – Marvel, l'evoluzione di un ambito come quello degli effetti speciali; esplosioni e travestimenti che ora fanno sorridere nostalgicamente, all'epoca ci avevano infatti lasciati di stucco.

Ma gli anni '80 hanno sfornato anche una serie di indimenticabili commedie che tutti noi adulti, più o meno inconsapevolmente, citiamo ancora adesso: vengono in mente allora i film con Michael J. Fox come Voglia di vincere o Il segreto del mio successo, l'intramontabile I Goonies (Chunk è tra gli idoli indiscussi della nostra infanzia), Turner e il casinaro, il mitico Big con Tom Hanks – per altro contagiato dal virus insieme alla moglie Rita Wilson –, i classici natalizi come Una poltrona per due o Un biglietto in due e Senti chi parla, tramite cui avviare alla visione dei capolavori Fantozziani, considerato il doppiaggio di Paolo Villaggio.

Per non parlare di comici intramontabili come L'aereo più pazzo del mondo o Balle spaziali (anche qui, le citazioni a memoria si sprecano e per i giovani fan della saga di Star Wars, sarà sicuramente divertente vedere i loro beniamini dissacrati da Mel Brooks), per citare due tra i migliori: per Una pallottola spuntata e seguenti i vostri figli dovrebbero essere un po' più grandicelli, liceali almeno, non tanto per gli accenni al sesso quanto per farglieli capire come si deve! (Qui ci starebbe bene l'emoji che sorride imbarazzata ma il senso è che film del genere, carichi di dettagli a dir poco esilaranti, vanno apprezzati fino in fondo, altrimenti è uno spreco).

Se poi avete delle femminucce romantiche, impossibile non proporre loro alcuni capisaldi della commedia rosa di quegli anni come ad esempio Il tempo delle mele (scopriranno così le famose canzoni d'amore che ballavamo durante i lenti, altro che trap e simili), Stregata dalla luna, Una donna in carriera (chissà cosa penseranno vedendo la moda di quegli anni che in realtà, tra jeans a vita alta e maglioni e camicie oversize, sta tornando in voga), Top Gun (chi ricorda che la scena di sesso veniva sempre oscurata durante le visioni ai centri estivi, con grande disappunto delle giovani fan di Tom Cruise?), Splash – Una sirena a Manhattan, Ufficiale e gentiluomo (citato nel grazioso Buongiorno papà, di Edoardo Leo, con lo stesso Leo e Raoul Bova, adattissimo per altro alle giovincelle), Harry, ti presento Sally… (la scena dell'orgasmo in effetti potrebbe risultare ostica, anche qui, meglio dal terzo liceo in poi ma è vero che, chi scrive, cerca disperatamente di tardare il più possibile l'argomento – altra emoji imbarazzata), passando per i ballerini Dirty Dancing, Footlose, Flashdance e Grease - Brillantina (di straforo, visto che è del 1978, ma in tanti si sono travestiti da Danny, Sandy e Rizzo perché giacca di pelle e foulard al collo sono facili e veloci!).

Senza dimenticare film dalle tinte più drammatiche, impressi nella memoria di chiunque, come L'attimo fuggente (Oh capitano, mio capitano è una frase che, come si suol dire, conoscono anche i sassi) e Fuga per la vittoria, quest'ultimo da citare eventualmente agli esami di terza media (sempre se si faranno), in caso di domanda sulla Germania nazista.

E che dire degli anni '90? Alcuni tra i film più belli di sempre e/o di grande successo appartengono a questa decade e coprono i generi più disparati: tra i fantascientifici è impossibile non pensare a pellicole accattivanti e a loro tempo innovative come Independence DayMars Attacks (risate a crepapelle garantite), Matrix, Jumanji (Robin Williams vs. Dwayne Johnson), Jurassic Park (i ragazzi non mangeranno mai più la gelatina senza pensare all'arrivo dei velociraptor), Godzilla, Stargate, Contact, passando per Armageddon (tra i disaster movie più riusciti di sempre) e Men in black.

Mentre tra le commedie romantiche, più e meno lacrimevoliGhost - Fantasma è solo il primo della lunga lista che comprende anche Notting Hill (mia figlia lo ha visto a 12 anni e lo ha adorato, sarà anche che, dopo Wonder, Julia Roberts è diventata una beniamina per le teenagers del XXI secolo), Quattro matrimoni e un funerale, Benny & Joon (se non lo ricordate, recuperatelo insieme ai vostri figli perché è semplicemente delizioso e Johnny Depp è amatissimo a tutte le età), Vi presento Joe Black, C'è posta per te (l'amore in versione digitale, quando ancora non c'era WhatsApp), Titanic, Romeo + Giulietta di William Shakespeare (scopriranno così perché tutte noi, ad un certo punto della nostra giovane età, abbiamo perso la testa per Leo), Un giorno per caso, French KissSkakespeare in love (così magari gli verrà voglia di leggere il testo originale dell'opera), Guardia del corpo (soprattutto per far scoprire ai giovincelli che non la conoscono, la superba voce della compianta Whitney Houston), Il matrimonio del mio migliore amico, Molto rumore per nulla (anche qui, Shakespeare docet, hai visto mai che oltre a Dante, Leopardi&co, scoprono un po' di letteratura straniera), Edward mani di forbice (Johnny Depp back in action, del resto copre oltre 30 anni di cinema e continua a piacere) e naturalmente Pretty Woman...previa spiegazione di cosa implichi il mestiere della prostituta (anche qui, immaginate la faccina che sorride imbarazzata, quella con la gocciolina di sudore alla sua sinistra, per intenderci!).

Se poi ritenete che i vostri figli siano pronti per le emozioni forti, siano esse legate a spargimenti di sangue, morti drammatiche o eventi storici mai dimenticati, inutile dire che titoli come Braveheart, La leggenda del re pescatore (fazzoletti sempre a portata di mano anche dopo 29 anni, mi raccomando), Balla coi lupi, Apollo 13, Le ali della libertà (eventualmente le scene dei pestaggi, se le ritenete eccessive, potete “mandarle avanti”), Philadelphia (così allontaniamo anche l'omofobia dilagante), Un mondo perfetto e Schindler's List, possono essere utili per avvicinarsi al grande cinema del passato.

Se invece volete puntare su film emozionanti e commoventi, quelli che riescono al tempo stesso a far ridere e piangere, Forrest Gump è senz'altro il numero uno nel suo campo e della sua decade (“la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”...sfido chiunque a non averla citata almeno una volta nella vita, magari quando a Natale arriva, immancabile, il cesto aziendale), seguito da altre perle tra cui Qualcosa è cambiato (vostro figlio capirà perché, quando si mette a saltare per strada evitando le fughe, gli dite che sembra pazzo come Jack Nicholson), The Truman Show (considerata l'epoca dei reality, questo è uno tra i titoli più sponsorizzati nelle scuole), Patch Adams e Mrs. Doubtifire perché tramite l'amatissimo Robin Williams si capisce cosa si intende per "essere un attore eclettico", A spasso con Daisy, La casa degli spiriti (il libro della Allende da cui è tratto, è spesso tra i testi consigliati dai professori di lettere), Pomodori verdi fritti alla fermata del treno (quante volte avete sognato di fracassare la macchina di chi vi ha rubato il posto, urlando Towanda?), Piccole Donne (anche per fare il confronto con la recente versione firmata Greta Gerwig) e da simpatici passatempi come Babe – Maialino coraggioso, The Mask, Ragazze vincenti, Ricomincio da capo, Mamma ho perso l'aereo (Kevin!!!!!!!!!) e Mamma ho riperso l'aereo – Mi sono smarrito a New York.

Insomma, anche gli anni '90 ne hanno a volontà di film adatti a ragazzi e ragazzini che si stanno confrontando, forse per la prima volta nella loro vita, con la noia. Il che, come confermato da diversi psicologi e psicoterapeuti, è un bene. Ma anche il cinema è sempre un bene!

Non si è parlato appositamente del cinema italiano dell'epoca perché non basterebbe un'enciclopedia: va da sé che tra Adriano Celentano, Paolo Villaggio, Renato Pozzetto, Bud Spencer e Terence Hill, dove pescate, pescate bene.

Nella prossima puntata, il XXI secolo la farà da padrone. Nel frattempo, tra vecchi vhs, dvd, piattaforme come Amazon Prime, Netflix, Chili e chi più ne ha, più ne metta, divertitevi pure a cercare i beniamini della vostra infanzia e adolescenza e a condividerli con i vostri figli!

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