“Sono io tuo padre!”
Ovvero di come passare il testimone di una tradizione ai propri figli senza che restino affetti dal morbo del “geek”.
Arriva un momento nella vita di ognuno in cui si guarda ai propri figli e ci si chiede… “sarà il momento?”
In mano il Blue-Ray di Episodio I (se siete amanti della cronologia) o Episodio IV (se siete dei puristi). Avevate già gettato dei semi ovviamente: una spada laser il Natale precedente, il modellino della LEGO del Falcon o un portachiavi con la miniatura di Darth Vader, sempre che non abbiate preferito l’assalto frontale senza freni… “Battlefront” per PS4!

Ma tornando a noi eccoci qui pronti a trasformare la nostra progenie in futuri amanti del canone, pronti a spiegare tutti i misteri a vostro figlio pur di celare la pochezza dei film, si, perché parliamoci chiaro, l’universo di Star Wars sarà pure una figata assurda, ma se andiamo ad analizzare le singole opere c’è di che mettersi le mani nei capelli, specialmente con la seconda trilogia.
Buchi narrativi, storie mozze, personaggi bidimensionali, pagliacci inutili… ma lasciamo perdere.
Per indottrinare gli eredi dovrete quindi preparare il terreno. Raccontate storie ambientate nell’universo di Star Wars, magari aiutatevi a visualizzarle con i modelli della LEGO. La linea dedicata è pazzesca (e costosissima). Un Millennium Falcon o un Destroyer imperiale piazzato in libreria fanno sempre la loro porca figura.

Se i vostri figli amano i fumetti potrete pescare a piene mani, peraltro adesso le edicole vengono inondate di ristampe e nuovi lavori per sfruttare l’onda lunga del film.
Poi i sono le serie animate di Clone Wars o della LEGO, ottimi apripista, un po’ come “Hang Up” di Madonna quando non balla nessuno.

Il passo successivo è il gadget assoluto… lei la spada laser. Ce ne sono di tutti i tipi. Personalmente ho una retrattile in plastica che si illumina ed emette il classico ronzio oltre a fare altri suoni all’impatto, ma ne esistono anche di più semplici. Una volta regalata è imperativo eseguire duelli nel soggiorno e nel corridoio per la gioia delle Vostre compagne.

La Disney ha anche varato una linea d’abbigliamento (come poteva mancare) per cui il giubbotto di volo dei ribelli è un acquisto essenziale per la sopravvivenza urbana, insieme al pigiama da Storm Trooper ad esempio (giusto per dare un colpo al cerchio e uno alla botte).
Assecondate sempre i vostri pargoli, scoprirete che tenderanno al Lato Oscuro (soprattutto se voi siete fans della prima trilogia), che male c’è? Darth Vader è centomila volte meglio di tutti gli altri!

Giusto per concludere, potrebbe capitare che vostro figlio vi si avvicini sussurrando… “papà ma un mio amichetto mi ha detto che Stat Trek è molto bello….”. L’eresia è ancora diffusa, ma voi siete la Santa Inquisizione e per la Forza sradicate subito il morbo!
Non esiste nessuna Federazione Galattica di imbelli in pigiama che predicano la pace universale. Sono gli Hare Krishna della fantascienza, portano un sospensorio, hanno armi volgari come i faser e le loro astronavi hanno volumi di fuoco ridicoli e poi… non hanno la Morte Nera!!!

Leggi anche:
 Il fenomeno Star Wars: Episodio I - Guida per giovani padawan
 Il fenomeno Star Wars: Episodio III - I Gadget Imperdibili
 Il "Canone" di Star Wars