Edward Norton apre la Festa del Cinema di Roma

A distanza di quasi 20 anni dal suo esordio dietro la macchina da presa (Tentazioni d’amore, 2000), Edward Norton torna nelle vesti di regista per offrire al pubblico Motherless Brooklyn - I segreti di una città, libero adattamento dell’omonimo romanzo di Jonathan Lethem. L’attore americano, qui anche sceneggiatore, coproduttore e protagonista, interpreta il ruolo di Lionel Essrog, un detective privato affetto dalla sindrome di Tourette che, in una New York anni ‘50, muovendosi tra corruzione, politica e jazz club si ritroverà a indagare sull'omicidio del suo amico e mentore Frank Minna (Bruce Willis).

Di fronte a una sala gremita di giornalisti, Edward Norton e l’attrice britannica di origine sudafricana Gugu Mbatha-Raw (La ragazza del dipinto, La bella e la bestia) hanno aperto la 14a edizione della Festa del Cinema di Roma. “È sempre più difficile trovare buone parti, e il personaggio ideato da Lethem è decisamente indimenticabile - spiega Norton - , Lionel è infatti un detective non tradizionale, lontano dai tanti cliché a cui il pubblico è abituato”. Già, perché nonostante il classico look da investigatore, borsalino grigio e cappotto scuro, Lionel Essrog è dotato sia di una mente brillante che di una memoria prodigiosa, peccato però che a volte una vocina interiore lo spinga a dire qualsiasi cosa gli passi per la testa! “Ho già interpretato ruoli in cui i miei personaggi erano portatori di disabilità - prosegue il regista -, ma se ben ricordate la loro era soltanto una finzione (The Score e Schegge di Paura). Questa volta Lionel è però realmente affetto dalla sindrome di Tourette, e ho cercato di rappresentarlo combinando diversi sintomi di tale malattia”.

Gugu Mbatha-Raw è Laura Rose, attivista per i diritti della comunità afroamericana e figura chiave per risolvere il caso a cui sta lavorando Lionel. “Amo le sfide, e questa lo era, il mio personaggio è infatti lontanissimo dagli stereotipi del genere noir, Laura Rose non è una femme fatal o una cantante jazz - afferma l’attrice -, ma una ragazza nera laureata in giurisprudenza. Lavorare con Edward, nelle vesti sia di regista che d’interprete, è stato veramente molto piacevole, e sul set abbiamo condiviso molte emozioni”. Bene, ma per quanto riguarda Laura Rose, che nel romanzo non esiste, come mai il film si è allontanato così tanto dal libro di Lethem? A rispondere è lo stesso Norton: “Vero, ho modificato molto il romanzo, ma con lo scrittore mi sono confrontato in numerose occasioni, e alla fine eravamo entrambi concordi sul fatto che fosse più importante il personaggio Lionel che non la trama, basti infatti pensare al Philip Marlowe di Raymond Chandler! La mia idea era proprio quella di prendere il personaggio ed espanderlo, e Jonathan Lethem è stato pienamente d’accordo”.

Durante la conferenza stampa non è poi mancato un riferimento alla piccola polemica, scoppiata qualche giorno fa, tra Steven Spielberg ed Edward Norton. Il famoso regista di Schindler's List si era espresso in maniera critica nei confronti di Netflix, affermando che la piattaforma stava allontanando il pubblico dalle sale cinematografiche. Prontamente era arrivata la risposta di Norton, il quale aveva sostenuto che la colpa di tale allontanamento non doveva ricercarsi nello streaming ma nelle sale di proiezione non adeguate. “Non esiste nessuna polemica - ha ribadito Norton - la mia era una battuta detta durante una conversazione privata, non capisco per quale motivo alcuni giornalisti si divertano ad alimentare questa storiella. Spielberg è non soltanto un grande amico, ma anche il mio mentore. Ciò che in realtà ho detto è che Netflix ha investito in Roma, di Cuaron, più di quanto avrebbero fatto una qualsiasi etichetta o studio. Tanti anni fa si sentiva dire che la tv avrebbe ucciso il cinema, ora invece si dice che lo farà lo streaming. Non credo che ciò avverrà, l’importante è che tutte le sale cinematografiche siano tecnicamente di alta qualità, di modo che gli spettatori possano godere a pieno della magia del cinema”. E come dargli torto?