Da Alita – Angelo della battaglia a Bohemian rhapsody: presentati i titoli della prossima stagione Fox
“È da Guillermo del Toro che mi è venuta l’idea di adattare i due libri, taglienti e pieni di fantasia e orrore. La storia di Alita è ambientata nel futuro del futuro, è un mondo apocalittico oscuro, e il film parla di ottenere il senso di legittimazione per se stessi”.
Introdotto dal produttore Jon Landau, in collegamento dagli Stati Uniti per la live chat su Facebook, parla alla stampa romana il cineasta vincitore del premio Oscar James Cameron a proposito del fanta-movie Alita – Angelo della battaglia, di cui è sceneggiatore e anch’egli produttore e che, adattamento cinematografico dell’omonimo manga, vede al timone di regia Robert”Machete”Rodriguez, il quale osserva: “Lavorare con James è un sogno diventato realtà, perché io l’ho sempre ammirato. Il film parla di umanità e mi sono relazionato molto alla storia, perché non vengo da un’infanzia felice. Tra l’altro, Rosa aveva il carattere giusto, in quanto la sua performance ha brillato dall’inizio alla fine, ma, a proposito del resto del cast, Christoph Waltz e Jennifer Connelly sono veramente passionali nei loro ruoli”.
Rosa Salazar, per la precisione, che veste nel lungometraggio i panni della giovane cyborg del titolo, addestrata per diventare una guerriera, e che aggiunge: “Alita è più umana che umana e avere un ruolo in performance capture è pazzesco. Poi, Keean Johnson è così pieno di vita, un artista completo”. Keean Johnson ricopre il ruolo del compagno di avventure Hugo e che, nelle immagini proiettate in anteprima, è possibile vedere, tra l’altro, impegnato a portare la ragazza fuori città per mostrarle qualcosa che le faccia tornare la memoria.
Mentre il resto, tra risveglio della protagonista con il corpo ricostruito, conversazioni con il dottor Dyson Ido incarnato dal citato Waltz ed escursioni diurne e notturne sulle strade di Iron City, percorse da pericolosi individui da affrontare e imponenti automi metà umani e metà macchine, promette effettistica da premio Oscar al servizio di un decisamente accattivante aspetto visivo, nell’attesa dell’uscita nelle sale cinematografiche italiane, prevista per Gennaio 2019 sotto il marchio Twentieth Century Fox.
Del resto, il footage rappresenta anche l’occasione per presentare alcuni momenti delle novità distribuite nei prossimi mesi dalla storica major; a partire dalle sanguinolente uccisioni dei suoi simili a grandezza naturale attuate da un gigantesco esemplare di predatore invisibile extraterrestre in The predator di Shane Black, attesissimo nuovo tassello della popolare serie iniziata nel 1987 dalla pellicola interpretata da Arnold Schwarzenegger sotto la regia di John McTiernan.
Un titolo in arrivo a fine Settembre 2018, circa un mese prima di The hate u give di George Tillman Jr., tratto dall’omonimo romanzo di Angie Thomas e che, impreziosito da un ricco cast comprendente Regina Hall, la Amandla Stenberg di Hunger games e l’avengersiano Anthony Mackie, racconta di una studentessa di colore la cui esistenza cambia del tutto quando assiste all’uccisione di un amico da parte di un poliziotto bianco.
E, se decisamente singolare appare il thriller 7 sconosciuti a El Royale di Drew Goddard, che, annunciato per Ottobre 2018 e con Dakota Johnson, Chris Hemsworth e un Jeff Bridges sacerdote inclusi tra gli attori, stando al breve filmato mostrato tira in ballo un Jon Hamm preso a spiare da dietro gli specchi dei tizi approdati in un hotel di Lake Tahoe e ognuno con un segreto da nascondere, uno degli appuntamenti più attesi ed emozionanti dell’anno è, di sicuro, Bohemian rhapsody di Bryan Singer, biopic riguardante Freddie Mercury, frontman e cantante della band britannica dei Queen.
Prima del suo arrivo al cinema a Novembre 2018, sappiamo che, nella parte dell’indimenticato musicista, Rami Malek apre il film di spalle, dirigendosi dal retro, sulle note di Somebody to love, sul palco di Wembley, dinanzi al vasto pubblico che lo aspetta. La conoscenza con il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor, ovvero Gwilym Lee e Ben Hardy, la dichiarazione della propria omosessualità alla sua fidanzata e la rivelazione al gruppo di come la malattia stia diventando per lui pesante sono soltanto alcune delle altre situazioni che conquisteranno con ogni probabilità i fan queeniani, insieme all’esecuzione di We will rock you al Madison Square Garden.
Sarà difficile annoiarsi, dunque, nel corso della stagione cinematografica 2018 – 2019 di Twentieth Century Fox.