Cate Blanchett alla 13a edizione della Festa del Cinema di Roma
Chiacchierata breve ma intensa quella con Cate Blanchett che, in occasione dell'uscita del film di Eli Roth, Il mistero della casa del tempo, è giunta a Roma per incontrare la stampa e il pubblico.
Non nuova ai film in costume e dal sapore fantastico, l'attrice, che in Cenerentola aveva interpretato la matrigna, indossando abiti dal taglio strabiliante e dai colori sgargianti, qui interpreta una maga con la predilezione per il viola, che sfoggia in ogni sua mise. Sia che si tratti di un abito floreale, che di una vestaglia da camera che, ancora, di un austero tailleur. A questo proposito la Blanchett ha confermato di aver adorato i costumi del film e di aver trascorso molto tempo con le costumiste che hanno svolto un lavoro imponente oltre che importantissimo.
Eli Roth, ben noto al pubblico per il genere horror, con Il mistero della casa del tempo cambia completamente registro e realizza un film per famiglie il cui ingrediente principale è la magia. Un aspetto che all'attrice è piaciuto molto soprattutto perche si tratta di "magia nel mondo reale". Cate Blanchett ha parlato anche del suo personaggio e più in generale di tutti quelli del film che a poco a poco si evolvono e questo, come ha spiegato l'attrice, "è un messaggio bello è importante perché non bisogna farsi etichettare ma si può cambiare".
Oltre alla magia, una parola che ricorre spesso nel film è indomito, cosa che il piccolo Lewis inizialmente non sembra essere ma che alla fine diventa. L'attrice piu che indomita si è definita fortunata: "uno pensa ai successi ma ciò che ti rende indomito sono i fallimenti. Impari ben poco dal successo".
Di certo, Cate è una donna che ama sfidare se stessa: amante dell'horror fino da quando era ragazzina, ha adorato lavorare con un maestro come Eli Roth e ha giudicato la partecipazione a questo film una vera e propria esperienza horror perché non sapeva assolutamente che tipo di ruolo avrebbe dovuto interpretare! Un ruolo nuovo, sebbene anche la Galadriel de Il Signore degli Anelli avesse poteri magici, che ha affrontato soprattutto dopo aver letto il libro da cui è tratto il film a suo figlio di dieci anni e aver osservato attentamente la sua reazione. L'attrice ha spiegato infatti che non prende appositamente spunto da libri, film o mostre per i suoi personaggi: semplicemente "tutto quello che vedo è dentro di me e dorme e non sai mai quando potrà palesarsi".
Del resto, ha sottolineato ancora la Blanchett: "sono annoiata da me stessa e non prendo ispirazione da me per i miei personaggi". L'attrice ha infatti una figlia adottiva e nel film l'argomento è trattato, sebbene sul finire della vicenda: "Nel Mistero della casa del tempo ci sono tre persone orfane, ognuna in modo diverso, che si uniscono e creano una famiglia. Ci sono tanti modi infatti per formare una famiglia ed io amo allo stesso modo sia mia figlia adottiva che i tre avuti in maniera naturale".
L'incontro con la stampa si è concluso con una decisa frecciata al presidente americano. Se potesse avere un potere, Cate sceglierebbe infatti di far votare tutti i ragazzi anche per l'America, visto che le decisioni di questo stato influiscono su tutto il mondo. Come darle torto.