Carrie Fisher, diventata famosa per aver interpretato la Principessa Leila in Guerre Stellari, si è spenta oggi, all'età di 60 anni. L'attrice è stata colta da un attacco di cuore venerdì mentre era in volo da Londra a Los Angeles e quindi trasportata nel reparto di terapia intensiva dello UCLA Medical Center. Ieri la madre, Debbie Reynolds, dava notizie confortanti sul suo stato, ma oggi la situazione è precipitata.

L'anno scorso era stata protagonista del periodo natalizio con il suo rotorno nella saga al comando dei ribelli in Star Wars: Il Risveglio della Forza, ancora una volta al fianco di Harrison Ford, e con i nuovi arrivati Daisy Ridley, Adam Driver e John Boyega.

La sua carriera è iniziata in giovane età al fianco della madre a Broadway nel revival di Irene, e nello show televisivo Debbie Reynolds and the Sound of Children. la sua prima apparizione sul grande schermo è del 1975, al fianco di Warren Beatty, Julie Christie e Goldie Hawn nel film Shampoo, e solo due anni dopo il suo primo ruolo da protagonista, quello che la porta nella "galassia lontana lontana" delle star, nel film Guerre Stellari, di George Lucas.

Nel 1987 ha pubblicato il romanzo Cartoline dall'inferno, parzialmente autobiografico, da cui è poi stato tratto l'omonimo film del 1990 di Mike Nichols, con Meryl Streep, Shirley MacLaine, Dennis Quaid, di cui ha curato anche la sceneggiatura.