Conferenza stampa: il Natale al sud di Boldi & co

Per me è stata una sorpresa, ho concluso l’anno con il cinema. Il teaser con Massimo lo chiamo gioco perché non c’è nulla di volgare. È stata un’esperienza molto divertente, loro hanno saputo tirare fuori il mio lato ironico, spero sia soltanto la prima di una lunga serie”.

 Ammiratrice di Sophia Loren, che considera grandissima attrice sempre attuale, nonché icona di bellezza ed eleganza, a parlare alla stampa romana è la cantante Anna Tatangelo in occasione della presentazione del suo debutto sul grande schermo: la commedia Un Natale al sud, a proposito di cui il protagonista Massimo Boldi precisa: “Un motivo in più per andare al cinema a vedere questo film risiede nel fatto che non si tratta di un cinepanettone, in quanto esce in sala il 1 Dicembre, quindi almeno dieci giorni prima rispetto alle altre commedie analoghe, pur rispettando, comunque, la tradizione delle pellicole di Natale. Tra l’altro, mentre negli anni Ottanta raccontavamo in questi lungometraggi un metodo di vita fatto di Lamborghini, maglie di cashmere e lusso, oggi qualcosa è cambiato, ma non in fatto di comicità, in quanto cerchiamo di renderli sempre meno sboccati”.

Comicità affidata in buona parte a Enzo Salvi, che, al suo dodicesimo film di Natale, insieme a tutti gli altri elementi del cast vuole regalare occasioni per evadere agli italiani, che in questo momento hanno molto bisogno di ridere, anticipato dal regista Federico Marsicano che osserva: “Abbiamo cercato di trasformare e rinnovare un pochino questo tipo di film. Massimo lo definisce sentimental-comico, perché abbiamo anche cercato di raccontare gli youtuber come realmente sono”.

Del resto, se Paola Caruso ricorda che il suo primo ciak per questo esordio cinematografico è stato quello dello spogliarello che omaggia il cult dell’eros 9 settimane e ½ e Barbara Tabita definisce il suo personaggio “Una donna che si scontra con un universo 2.0, avendo a che fare con i social network e ritrovandosi ad amare una persona che non ha mai visto perché ci parla solo tramite tastiera”, tra gli attori non mancano neppure i veri youtuber Riccardo Dose e Simone Paciello; il primo che racconta di essere rimasto molto affascinato dal mondo della Settima arte, che non conosceva e nel quale è approdato con una certa agitazione addosso, il secondo, invece, che non ha dimenticato di aggiungere: “Questa è stata la nostra prima esperienza cinematografica e voglio ringraziare tutti perché hanno contribuito a metterci molto a nostro agio. Federico, poi, ci ha dato la possibilità di essere noi stessi, mentre al cinema, in altri casi, gli youtuber sono stati modificati e si è sbagliato. Il web, comunque, da un lato è una corazza che ti protegge e ti rende più sicuro, perché credo che, se fossi nato quarant’anni fa, sarei morto vergine, ma bisogna sempre fare molta attenzione, perché tante ragazze non sanno mai chi trovano dall’altra parte. Nel mio caso, per esempio, ho parlato per tanto tempo tramite internet con una ragazza di quindici anni che, in realtà, era un uomo di quaranta”.

E, pur spiegando che l’intenzione del film è ribadire che i sentimenti vincono su tutto, pare sia proprio grazie a loro due che la partner di set Ludovica Bizzaglia abbia capito l’importanza della rete; della quale, tra l’altro, fa parte il personaggio interpretato da Paolo Conticini, nei cui riguardi l’attore toscano dichiara: “Ho cercato di caratterizzare quest’uomo di quarantasette anni che gioca con i social e mi sono documentato su internet per trovare una chiave. A grandi linee, mi sono ispirato a Gianluca Vacchi facendone una versione sfigata, con il tatuaggio che viene via facendo una ceretta. Comunque, lavorare con Anna è stato un piacere e credo che possieda potenzialità d’attrice”.

Assenti in conferenza Debora Villa, che Boldi non manca di definire attrice straordinaria, e Biagio Izzo, del quale parla divertita Bonaria Decorato: “Il mio primo ciak è stato quello in cui salto addosso a Biagio, infatti oggi non è qui perché è ancora in ospedale”.