TotoOscar: i pronostici della redazione
Ci siamo: 48 ore (o giù di lì) alla consegna della statuette dorate e i pronostici si rincorrono.
Come sapete l’esito è quotato su tutte la maggiori piattaforme di scommesse e qui in redazione abbiamo voluto dire la nostra.
Squillino le trombe, fiato a corni e buccine….
Partiamo dal piatto forte: il Miglior Attore Protagonista, ovvero “ce la farà stavolta Leonardo (Revenant - Redivivo)?”
Diciamo pure che il grosso è con lui ma due voci escono al coro: l’attenta Maria Cristina ha selezionato lo Steve Jobs di Fassbender (notevole prova attoriale per l’uomo dai molti talenti) e il sapiente Valerio crede nelle possibilità della doppietta di Redmayne (The Danish Girl) con il suo transgender danese.
Sciolto il nodo veniamo all’Attrice Protagonista.
Nessun mistero che Cate Blanchet (Carol) sia in pole position. Forte delle vittorie precedenti e con il suo carisma statuario, la “cangura” è favorita (e anche qui il grosso della redazione la sostiene), ma Daria ci ricorda che Brie Larson è stata bravissima in Room e, sempre Valerio, vede delle possibilità per Charlotte Rampling (45 anni).
Sull’Attore Non Protagonista grande compattezza per il roccioso Rocky/Stallone (Creed - Nato per combattere) che dovrebbe sbaragliare tutti a mani basse anche se, sempre Maria Cristina, vede delle possibilità per Christian Bale (La Grande Scommessa).
L’Attrice Non Protagonista, invece è la vera macedonia di Movie Trainer, ognuno ne ha scelta una diversa e quindi niente favoritismi. Vi diremo dopo chi ha visto più lontano.
Il Miglior Film è un testa a testa tra Revenant - Redivivo e Mad Max – Fury Road anche se Daria punta decisamente su Il Caso Spotlight.
Oggettivamente l’esito dipenderà strettamente da chi vincerà l’Oscar per la regia, decisione che spesso è servita da bilancere.
Per la Miglior Regia quindi il vecchietto terribile, George Miller (Mad Max – Fury Road), vorrebbe dire la sua, ma c’è chi vede Inarritu (Revenant - Redivivo) in doppietta o Lenny Abrahamson (Room) -Silvia- sbucare a sorpresa.
Grande sorpresa sul fronte della Sceneggiatura Originale: Inside Out.
Sarebbe veramente incredibile veder vincere qui il cartone Disney/Pixar, peraltro favorito nella sua categoria specifica.
L’adattamento, invece, è un grande caos con The Martian appena appena avanti.
La Fotografia è un’esclusiva di The Hateful Eight di Tarantino, come anche la Miglior Colonna Sonora, composta dal nostro Ennio Morricone.
La Scenografia vede in vantaggio Il ponte delle spie.
Miglior Film Straniero: Il figlio di Saul, o in seconda battuta, Mustang.
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